Quel che non avete letto sull’ultimo numero di “Cellatica informa”

Il Gruppo Consiliare “Cellatica insieme” ritiene che un notiziario comunale dovrebbe avere la funzione di informare la cittadinanza sullo stato di attuazione del programma elettorale, sulle scelte via via compiute dall’Amministrazione in carica nello svolgimento della propria funzione e su tutti quegli aspetti che si ritengono di pubblico interesse.

Oltre a ciò, dovrebbe offrire spazi riservati ai Capigruppo Consiliari per la normale dialettica politica tra le diverse componenti il Consiglio Comunale. In questo modo i Capigruppo di minoranza possono, avanzando proposte, elevando critiche o riconoscendo meriti all’Amministrazione in carica, mantenere un canale informativo istituzionale con i cittadini; il Capogruppo di maggioranza può parimenti spiegare le ragioni “politiche” delle scelte amministrative e sostenere il confronto dialettico con le minoranze.

In realtà, a noi sembra che da qualche tempo “Cellatica informa” abbia visto snaturarsi, poco a poco ma inesorabilmente, la sua originaria vocazione e che si sia trasformato nel megafono con il quale l’Amministrazione Comunale cerca di sovrastare le voci delle minoranze e di chiunque altro dissenta dalla sua impostazione.

Infatti, gli interventi di carattere marcatamente “politico” non sono più prevalentemente legati allo spazio del Capogruppo di maggioranza, ma occupano con sempre maggiore frequenza ed ampiezza le comunicazioni del Sindaco e, pur con qualche lodevole eccezione, degli Assessori.

Non intendiamo tacciare di illegittimità tale atteggiamento. Vorremmo solamente che tutti si interrogassero sulla opportunità che la maggioranza faccia un uso dello strumento informativo che rivela una concezione “proprietaria” dello stesso.

A sostegno di quanto sopra, riferendoci al numero di settembre del notiziario e limitandoci all’articolo del Sindaco relativo al PEEP, vorremmo avanzare alcune riflessioni.

Capiamo bene che il Sindaco preferisca vedersi contornato da un pubblico plaudente. E consapevoli del fatto che l’assemblea pubblica del 27 agosto gli abbia restituito un’immagine ben diversa da quella desiderata, comprendiamo anche che volesse cancellarla prima che altri, troppi, potessero vedere.

Quello che non possiamo in alcun modo accettare è cheper allontanare quell’immagine abbia voluto stravolgere la realtà di quanto successo in quell’assemblea, riportando nell’articolo un resoconto parziale e deformato.

Senza voler smontare punto per punto quella trama, ci limiteremo a dire che in quell’assemblea ci furono interventi e riflessioni (tutte riconducibili al merito della questione) di alcuni cittadini di Cellatica, tra i quali anche  “componenti della lista Cellatica Insieme” (sempre che l’essersi candidati nelle fila di questo gruppo non li estrometta, perciò stesso, dalla categoria dei cittadini). Altri interventi critici, che il Sig. Sindaco preferisce rimuovere (troppo dolorosi?), furono avanzati da cittadini non così facilmente etichettabili o che, finanche, potrebbero sentirsi da lui politicamente rappresentati.

Tutto questo il Sindaco si rifiuta di cogliere, così come l’idea che l’umore della platea fosse in sintonia con quegli interventi.

Non possiamo in alcun modo accettare (anche se non ci sorprende più) nemmeno il fatto che, per delegittimare con gli interventi dei “componenti la lista Cellatica Insieme” anche i loro autori, il Sig. Sindaco non si sia fatto scrupolo di condire il suo argomentare con ragionamenti e dati fuorvianti quando addirittura non rispondenti alla verità. Di questa affermazione ci sentiamo di rispondere in qualunque sede egli voglia scegliere di confrontarsi.

Per chiudere l’argomento, crediamo sia improprio l’uso del notiziario per polemizzare con cittadini che non hanno diritto di replica sullo stesso, ed invitiamo il Sindaco ad un maggior rispetto di  tutte quelle persone che legittimamente esternano il proprio pensiero, fosse anche in disaccordo con il suo.

Per quanto concerne il PEEP che questa Amministrazione ha scelto di adottare, la posizione di “Cellatica Insieme” è di netta contrarietà rispetto alle scelte operate.

Posizione già evidente nelle nostre bocciature del Piano di Governo del Territorio e del conseguente Bilancio previsionale 2010/2012. Ulteriori nostre considerazioni di merito saranno meglio rese note, sia in sede di Consiglio Comunale che attraverso altre comunicazioni.

Passando ad altri argomenti di interesse generale, intendiamo richiamare l’attenzione su alcune problematiche riguardanti i Lavori Pubblici.

Riteniamo di interpretare un sentore abbastanza diffuso nella cittadinanza nel rilevare che lo stato di attenzione verso il verde pubblico, l’arredo urbano (es. le condizioni in cui versano le pensiline delle fermate autobus), la manutenzione e pulizia delle strade evidenzia un’inversione di tendenza rispetto ad un recente passato.

Perplessità esprimiamo per la collocazione del “Punto acqua”: sia riguardo il posizionamento (che non tiene in considerazione né lo sviluppo urbano del paese verso le zone di Caporalino e Fantasina, né la nota criticità di parcheggi nel centro storico), sia per l’infelice orientamento (che non rende certo giustizia alla qualità del manufatto). Senza considerare il fatto che una collocazione presso il polo scolastico di Viale Risorgimento, avrebbe consentito un più facile collegamento ideale con i progetti educativi a finalità ecologica.

Ci ha sorpresi la sicurezza con la quale l’Assessore competente ha comunicato sul notiziario comunale che i lavori di posa dell’erba sintetica sul campo di calcio in terra battuta sarebbero stati ultimati entro la fine dello scorso settembre. Constatiamo purtroppo come, visto il perdurare dei lavori, ad oggi e per chissà quanto tempo ancora, il campo in erba naturale debba sopportare un sovra utilizzo che già manifesta un evidente deterioramento del suo stato di salute. La manutenzione conseguente avrà bisogno di risorse finanziarie non preventivate. Per non dire del disagio, con relativi costi, procurato alla “U.S. Cellatica” per il forzato utilizzo di strutture fuori dal nostro territorio.

Infine, considerando che una sistemazione definitiva dello sbocco di Via XXV Aprile potrebbe prevenire nuovi disagi derivanti da eccezionali eventi meteorologici, quali quelli del maggio scorso, ci parrebbe logico sollecitare il completamento dei relativi lavori.

 

          Il Gruppo Consiliare “Cellatica Insieme”

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